Fumettara, cinematografara e casinara.
Antropologa di formazione, location manager per sopravvivere e innamorata delle avventure da sempre.
Viaggia da quando è nana e alza sempre un po’ il tiro con sfide più grandi. Trova la sua comfort zone nelle sveglie balorde, nella polvere, nella fatica fisica e nel cercare di comunicare in lingue che non conosce. Le piace l’idea di mettere naso in quelle che sono le altre normalità che in occidente vengono viste come estreme.
Tanto tutto, tutto male… non cerca l’eccellenza ma la meraviglia del dinamico e del divenire, del ripianificare e del farsi stupire. Datele un passaggio sul cassone di un pick up e le svoltate la giornata!
Alpinista di “sta cippa” quando non in viaggio e non lavora: trova nelle montagne balsamo per l’anima e riposo per la testa