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AFGHANISTAN: CORRIDOIO DI WAKHAN

In una delle regioni più remote del vasto continente asiatico, sormontata dalle imponenti catene montuose dell’Hindu Kush e del Pamir, una sottile striscia di territorio afghano si insinua ad alta quota tra il Tajikistan e il Pakistan fino a toccare il confine con il Turkestan Orientale Cinese. Il “dito dell’Afghanistan” che sfiora il “tetto del mondo”: il Corridoio di Wakhan! Un tempo trafficata ed importante direttrice della Via della Seta, percorso e descritto da Marco Polo, il Corridoio di Wakhan, è stato creato verso la fine dell’Ottocento come zona cuscinetto, nello scenario del “Grande Gioco” geopolitico, tra l’Impero Russo e l’Impero Britannico. Oggi, come ieri, è una regione montuosa scarsamente popolata, terra di contadini e pastori nomadi che seguono stili di vita immutati nei secoli. Sarà un viaggio fuori dal tempo, in una delle aree più isolate al mondo, sulle orme di grandi esploratori, avventurieri, mercanti e spie, in un territorio dall’enorme fascino e dalla maestosa bellezza paesaggistica

Il tocco BHS

Non solo il Corridoio di Wakhan, partendo dal Tajikistan, avremo l’occasione di scoprire la sua capitale Dushanbe e passeremo la frontiera con l’Afghanistan via terra. Di ritorno verso Kabul entreremo nelle viscere dell’Hindu Kush, affrontando il famigerato Tunnel di Salang. Infine un assaggio della Kandahar storica, tra mausolei e bazar, completerà lo sguardo approfondito sulla zona nord-orientale e sulla capitale Kabul, antica capitale che da sempre vive una realtà travagliata e complessa.

Highlights

L’incontro con la popolazione dei Wakhi, che da millenni vive tra queste montagne

Il Little Pamir, il “Tetto del Mondo” Afghano

La notte in tenda presso villaggi di pastori nomadi Kirghizi

Il fascino misterioso di Kabul

Dove dormiamo

Hotel e guesthouse, tenda

Come ci spostiamo

Auto/Minivan, mezzi 4×4 con driver locali

Trans Alps Adventure

CORRIDOIO DI WAKHAN

TIPOLOGIA DI VIAGGIO

Viaggio on the road su strade sterrate o dissestate con driver privato, in un territorio instabile e non abituato al turismo. Sono previste notti in guesthouse e tenda con bagni in comune, che richiedono spirito di adattamento. Non sono previsti trekking particolarmente impegnativi, ma sono previsti trasferimenti molto lunghi. Per ragioni di sicurezza, il margine di autonomia negli spostamenti e nelle visite è limitato

Per altre informazioni sui nostri viaggi, consulta la sezione FAQ.

Itinerario viaggio

Day 1-2: In volo per il Tajikistan

DAY 1: partenza dall’Italia con voli con scalo per Dushanbe. A seconda dell’operativo voli, nottata in volo o scalo notturno 

DAY 2: arrivo all’aeroporto internazionale di Dushanbe, disbrigo delle pratiche d’ingresso nel paese e trasferimento in hotel. Pomeriggio dedicato alla capitale del Tajikistan, con visita della Piazza dell’Indipendenza, vero cuore pulsante della città, che ospita il Palazzo del Parlamento e il famoso Monumento dell’Indipendenza e  della Moschea di Haji Yakub. Cena e notte a Dushanbe

Day 3: Ingresso via terra in Afghanistan

Mattina: visita del mercato della capitale tajika dove vengono esposte varie tipologie di merci come frutta, spezie, tappeti e molto altro. Successiva partenza verso il confine con l’Afghanistan

Pomeriggio: arrivo al posto di frontiera, disbrigo delle pratiche per l’ottenimento del visto e ingresso in Afghanistan. Prosecuzione del lungo viaggio, arrivo nel tardo pomeriggio in hotel a Kunduz per il check-in e briefing inerente l’itinerario di viaggio e riguardo il comportamento da adottare all’interno del paese, con i nostri referenti locali

Sera: cena e notte a Kunduz

Day 4: Da Kunduz al Badakhshan

Mattina: colazione e partenza da Kunduz, settima città del paese per popolazione e un tempo importante città dell’antica area storica della Battriana, regione considerata come luogo d’origine dello Zoroastrismo e centro di irradiazione del Buddhismo e dell’Islam poi.

Pomeriggio: sosta per pranzo e continuazione del viaggio verso est. Ingresso nella Provincia del Badakhshan, salendo progressivamente di quota fino a raggiungere Fayzabad, che con neanche 50000 abitanti è il capoluogo di questa vasta provincia, a dimostrazione di quanto quest’area del paese sia scarsamente abitata. Registrazione e ritiro, presso gli uffici provinciali del turismo dei permessi per poter viaggiare in questa zona dell’Afghanistan e visita del Bazar locale

Sera: cena e notte a Fayzabad

Day 5: Ishkashim

Mattina: nuovamente in strada, sempre in direzione est, tra le scenografiche vallate che seguono il corso del Fiume Kokcha. Arrivo per l’ora di pranzo al villaggio di Ishkashim, sulle rive del Fiume Panj il quale segna la frontiera naturale tra l’Afghanistan e il Tajikistan

Pomeriggio: visita del villaggio di Ishkashim, a 2600 metri sul livello del mare e del suo mercato, registrazione presso l’ufficio del turismo locale e acquisto di provviste per i successivi giorni nel Corridoio di Wakhan

Sera: cena e notte a Ishkashim

Day 6: Nel Corridoio di Wakhan

Mattina: questa giornata segna l’inizio del viaggio nel Corridoio di Wakhan, seguendo il corso del Fiume Amu Darya, e continuando a costeggiare la frontiera con il Tajikistan, lo spettacolare paesaggio dominato dalle alte montagne che attorniano la valle, offre meravigliosi scenari che con il passare dei chilometri appaiono sempre diversi

Pomeriggio: sosta lungo il percorso per pranzo e prosecuzione del viaggio su strade sterrate con differenti soste fotografiche presso alcuni viewpoint e Santuari. Sarà inoltre possibile osservare la fauna tipica della zona avvistando mandrie di yak. Arrivo nel tardo pomeriggio presso il villaggio di Panja, un tempo capitale del vecchio regno di Wakhan e dove nelle vicinanze si trova ancora la Residenza di Caccia di Zahir Shah, l’ultimo Re dell’Afghanistan

Sera: cena e notte nel villaggio di Panja

Day 7: Sarhad-e Broghil

Mattina: colazione e lasciata Panja alle spalle, nuovamente in marcia sulle dure strade della Provincia di Badakhshan, lungo il Corridoio di Wakhan

Pomeriggio: breve stop per il pranzo lungo il percorso e prosecuzione del viaggio con soste fotografiche e presso villaggi locali abitati da persone di etnia Wakhi, un popolo persiano di origine tajika. I Wakhi, altrimenti chiamati Pamiri in Afghanistan, sono ismailiti, un ramo progressista dell’Islam sciita e seguaci dell’Aga Khan. Praticano l’agricoltura di montagna, la coltivazione di grano, orzo, patate, fagioli e piselli a valle, e l’allevamento di yak, pecore e capre su pascoli d’alta quota sopra i 4.000 metri durante l’estate, dove dormono in tende nomadi di pelliccia di yak. Arrivo nel tardo pomeriggio al piccolo villaggio di Sarhad-e Broghil a 3900 metri sul livello del mare, dove la valle progressivamente si restringe e le montagne sembrano avvicinarsi tra loro

Sera: cena e notte a Sarhad-e Broghil

DAY 8: Pastori Nomadi e Villaggi Kirghizi

Mattina: partenza al mattino, il viaggio si insinua sempre più nel profondo del remoto Corridoio di Wakhan, in direzione Little Pamir, chiamato dagli afghani il tetto del mondo. Sosta per pranzo lungo il tragitto

Pomeriggio: lungo la strada visita del sito di tombe a cupola di Bazai Gonbad e punto di osservazione sul Passo di Wakhjir, che posto a 4.923 metri, collega l’Afghanistan con la Cina. Arrivo nel tardo pomeriggio nel Little Pamir, nei pressi di un villaggio a maggioranza etnica Kirghiza, dove si avrà l’opportunità di osservare l’ancestrale stile di vita nomadico della popolazione locale. Qui non ci sono alberghi o guesthouse e verranno montate delle tende per trascorrere la notte

Sera: cena e notte in tenda nei pressi di un villaggio a maggioranza Kirghiza

Day 9: Little Pamir

Mattina: giornata dedicata all’esplorazione della verdeggiante valle del Little Pamir, usata dai pastori nomadi Kirghizi come territorio di pascolo per le proprie mandrie durante il periodo estivo. Sembrerà di trovarsi in un luogo senza tempo

Pomeriggio: con sullo sfondo vette innevate che superano i 5000 metri, visita del lago glaciale di Chaqmaqtin, formatosi migliaia di anni fa dallo scioglimento del ghiaccio a un’altitudine di 4024 metri. Breve trekking nella zona circostante per l’avvistamento della fauna locale come pecore di Marco Polo, cervi, yak e con molta fortuna leopardi delle nevi

Sera: cena e rientro a Sarhad-e-Broghel

Day 10: Verso Panja

Mattina e pomeriggio: prosecuzione del percorso in direzione Panja, con diverse soste lungo il tragitto ed eventuale recupero di attività non svolte durante le giornate precedenti.

Lungo il tragitto, visita di un villaggio di etnia Wakhi per approfondire la conoscenza di queste persone che vivono in uno dei luoghi più isolati dell’Asia Centrale e chissà essere invitati nelle loro case per un thè.
Arrivo al villaggio di Panja, destinazione finale della giornata

Sera: cena e notte a Panja

Day 11: Ultimo giorno nel Wakhan

Mattina e pomeriggio: sveglia e partenza dal Corridoio del Wakhan, lasciandosi alle spalle i paesaggi remoti per intraprendere la strada che conduce verso una forma, seppur contenuta, di urbanizzazione. La destinazione finale della giornata sarà Fayzabad.

Tempo permettendo, sosta alle cascate di Warduj e Byqara, oltre che alla zona circostante. Proseguimento del viaggio e arrivo a Fayzabad nel tardo pomeriggio.

Sera: cena e notte a Fayzabad

Day 12-13: Verso Kabul, il Tunnel di Salang

DAY 12: Oggi guidiamo da Faizabad a Kunduz lungo il fiume Amu, attraversando bellissimi villaggi e piccole città. Pernottamento a Kunduz.

DAY 13: partenza al mattino fino a raggiungere il famigerato tunnel di Salang: costruito dai sovietici negli anni ’60, abbandonato e semi-distrutto durante il dominio talebano degli anni ’90, ricostruito poi nel 2002, il tunnel di Salang è la spina dorsale delle comunicazioni del paese, e al tempo stesso una «trappola» teatro di avvenimenti sinistri, dalle molteplici valanghe mortali alle imboscate dei Mujaheddin contro i sovietici. Arrivo a Kabul in hotel in serata o eventualmente anche in nottata

Day 14: Kandahar

Mattina e pomeriggio: volo mattutino da Kabul a Kandahar, la seconda città più grande dell’Afghanistan, per immergersi nella sua atmosfera ricca di storia. Visita ad alcuni dei principali siti locali, tra cui il Museo di Kandahar, che ospita rare opere d’arte, e la Tomba di Ahmad Shah Durrani, fondatore dell’Afghanistan moderno.
A seguire, visita al Bazar di Sarposa e alla Moschea del Mantello del Profeta Maometto, uno dei luoghi più sacri del Paese. Al suo interno è custodito quello che si ritiene essere un mantello indossato dal Profeta durante il suo celebre viaggio notturno. Il mantello non viene mostrato pubblicamente dal 1996.

Sera: cena e pernottamento a Kandahar

Day 15: Ritorno a Kabul

DAY 15: rientro a Kabul via aereo e dopo pranzo visita al museo delle mine antiuomo, il santuario Sakhi e la moschea Shah-e-Do Sham Shira, che significa “il re delle due spade”

Pernottamento a Kabul
Day 16: Rientro in Italia

DAY 16: giro a piedi lungo Chicken Street, che ricorda i tempi in cui la città era un importante snodo per i viaggi lungo il cosiddetto «hippie trail» degli anni ’60. Possibilità di fare acquisti in una delle tante botteghe che si incontrano lungo la via, ritrovando, dopo tanto isolamento, la caotica e affascinante frenesia di Kabul. Pranzo in uno dei ristoranti non lontani da Chicken Street e successivo trasferimento in aeroporto.

Giunge il momento di salutare l’Afghanistan e il nostro fantastico team locale. Volo di uscita dal paese nel pomeriggio e… alla prossima avventura!

Scegli quando partire

Blocca online con 100€

AGOSTO
15-30
Wakhan
5400
1

5.400,00Scegli

APR-MAG
18-03
Wakhan
5400
6+

5.400,00Scegli

PREZZO

IL PREZZO INCLUDE

  • volo internazionale
  • voli interni
  • tutti gli spostamenti 
  • tutti i pernottamenti in camera doppia e yurte condivise
  • pensione completa
  • ingressi
  • guida parlante inglese
  • coordinatore italiano per tutta la durata del viaggio
  • assicurazione medica (fino a 100.000€)

IL PREZZO NON INCLUDE

Bagaglio da stiva, visto, extra, spese personali e quanto non espressamente indicato

SUPPLEMENTO SINGOLA: 300€

Garantisce la sistemazione in camera singola

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

VISTI

BHS si occuperà delle pratiche di rilascio del visto. Costo 100€ da pagare in loco

DOCUMENTI

Necessario passaporto con validità 6 mesi dalla data di rientro

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