Chiunque abbia avuto, ormai decenni fa, il privilegio di farlo, definisce lo Yemen come uno dei viaggi più belli al mondo. Negli ultimi 20 anni, il paese è stato funestato da gravi conflitti interni, carestie e problematiche socio-economiche, rendendo i viaggi di fatto impossibili. La situazione è lontana dalla stabilità, ma c’è un raggio di luce: nella regione orientale dell’Hadramawt, tra le più belle del paese, la situazione è in lento miglioramento. Ed è qui che si svolgerà la nostra spedizione di 6 giorni, alla scoperta delle remote vallate del Wadi Dawat, tra canyon e villaggi in fango arroccati su speroni rocciosi, per finire con i grattacieli ante litteram di Shibam, la mitica «Manhattan del deserto»
Il tocco BHS
In attesa di poter tornare a Sana’a, la mitica capitale dello Yemen oggi inaccessibile, siamo pronti a riportare il viaggio nel paese! Con guida locale, saremo tra i primissimi occidentali a rimettere piede in queste terre mozzafiato da più di 10 anni. Faremo base nel villaggio di Haid Al-Jazil, tra i più remoti e spettacolari dello Yemen, dove il tempo sembra essersi fermato. E dal deserto, veder spuntare all’improvviso la magica silhouette dei grattacieli di fango di Shibam ci sembrerà un miraggio straordinario
DAY 1: volo per Cairo, visita delle principali attrazioni in relazioni agli orari di arrivo. Notte in hotel al Cairo
DAY 2: prosecuzione del viaggio con volo per Seiyun. Arrivo in Yemen, incontro con i referenti locali in aeroporto, pratiche doganali e trasferimento verso la città di Hawta. Cena e pernottamento a Hawta
Mattina: visita del museo del Palazzo del Sultano, e spostamento verso la città di Tarim, città storica Sufi, costruita nel fango. Visita del piccolo mercato di Tarim e della moschea di Al-Mihdar. Pranzo a Tarim
Pomeriggio: spostamento verso il santuario del profeta Hud, uno tra i più bei santuari storici Sufi nell’area di Aynat. Visita del complesso, principale luogo di pellegrinaggio in Yemen per i Sufi. Rientro a Hawta
Mattina: spostamento verso Shibam. Storica capitale dell’Hadramawt, patrimonio Unesco, è definita «la Manhattan del deserto». La città è costruita interamente di fango con 500 palazzi che raggiungono l’altezza di 5-9 piani, risalenti fino al XVI secolo: si tratta quindi di veri e propri grattacieli dell’antichità, che creano uno degli skyline più incredibili al mondo
Pomeriggio: spostamento verso il Wadi Dawan con sosta ad Al-Hajjrain, e nella città di Sif. Prosecuzione verso Haid Al-Jazil, piccolo villaggio arroccato su di uno sperone di roccia nel mezzo della valle, per ammirare il panorama più bello e iconico di tutto il Wadi Dawan
Mattina: facile e meraviglioso trekking di circa 1 ora fino al villaggio di Hawfah nel Wadi Dawan, dalla cima della montagna fino in fondo Il villaggio di Hawfah. Spostamento verso il villaggio di Buqshan con i suoi incredibili palazzi colorati
Pmomeriggio: spostamento verso l’area di Budha per ammirare un altro bellissimo panorama del Wadi Doa’n, con sosta presso i vari villaggi (come Qarn Majed) sulla strada. Spostamento fino alla città di Al-Khuraiba e poi tornare a Haid Al-Jazil per il tramonto: vedere il sole scendere tra le montagne, in un pacifico silenzio interrotto solo dai distanti canti del muezzin di Haid Al-Jazil, sarà una delle esperienze più emozionanti del viaggio
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