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Ci sono alcune parole che incutono timore solo a pronunciarle: Afghanistan è inevitabilmente sinonimo di guerra e precarietà. Per noi significa anche fascino, mistero, avventura! Con guida locale, ci addentreremo nei meandri di un paese temibile ma al tempo stesso meraviglioso, custode geloso di inestimabili tesori che ne avevano fatto meta prediletta dai viaggiatori dell’hippie trail negli anni ’60. La dominazione talebana, iniziata negli anni ‘90 e tornata nel 2021, ha chiuso il sipario su tanta bellezza: con estrema cura, torneremo a riaprire questo sipario, dalle moschee turchesi di Herat e Mazar-i Sharif al patrimonio danneggiato di Bamiyan, per finire nella meraviglia della natura di Band-e Amir
Nell’Afghanistan del nord, accompagnati da un’esperta guida locale, ci avventureremo in una spedizione via terra in 4×4 tra sperdute valli ai confini col Turkmenistan, per poi attraversare l’indomito Hindu Kush sino a Bamiyan e i turchesi laghi di Band-e Amir. Senza volare, tra Herat e Kabul, vivremo un viaggio indimenticabile, macinando strada e polvere, e entrando nel cuore di un paese difficile, ferito, misterioso e bellissimo
Lo splendore del santuario blu di Mazar-i Sharif
Le colorate moschee e i bazar di Herat
Il patrimonio culturale e gli scenari di Bamiyan
Le mille sfumature dei laghi di Band-e Amir
Hotel e guesthouse basilari
Volo interno, mezzi 4×4 con driver locali
Viaggio on the road con driver privato, in un territorio instabile e non più abituato al turismo. Sono previste notti in hotel e guesthouse basilari con bagni in comune, che richiedono spirito di adattamento. Per ragioni di sicurezza, il margine di autonomia negli spostamenti e nelle visite è limitato
Per altre informazioni sui nostri viaggi, consulta la sezione FAQ.
DAY 1: partenza dall’Italia con voli con scalo per Kabul. A seconda dell’operativo voli, nottata in volo o scalo notturno in medio Oriente
DAY 2: arrivo all’aeroporto di Kabul, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Giornata dedicata al recupero dei permessi ufficiali per il viaggio e alla visita di Kabul, la martoriata capitale dell’Afghanistan: la città si mostra come un gigantesco groviglio di basse baracche e viottoli polverosi, ma nasconde nel suo caos alcune gemme come la moschea Shah-Do Shamshira e il giardino di Babur, mentre le botteghe di Chicken street e i bazar ricordano i tempi in cui la città era un importante snodo per i viaggi lungo il cosiddetto «hippie trail» degli anni ’60. Cena e notte a Kabul
Mattina: spostamento verso l’aeroporto di Kabul per il volo per Herat, considerata la capitale culturale, nonché una delle città più sicure dell’intero Afghanistan
Pomeriggio: arrivo a Herat e trasferimento in hotel. Inizio della visita di Herat, città abitata da più di 3000 anni, ricca di monumenti che testimoniano l’importanza storica della città. La cittadella di Herat, costruita sul colle Kuhandazh a nord della città vecchia, era già presente ai tempi di Alessandro Magno, che conquistò la città durante le sue incredibili campagne nell’Asia centrale. Nel corso della sua storia millenaria, la cittadella è stata saccheggiata, distrutta e ricostruita molteplici volte, e ad oggi appare così come è stata restaurata tra il 2006 e il 2011
Sera: cena e serata a Herat
Mattina: giornata interamente dedicata alla visita di Herat. Fulcro della giornata è la magnifica Moschea del Venerdì, risalente al 13° secolo, costruita su un antico tempio del culto zoroastriano. La moschea è decorata da bellissime maioliche multicolore, che risplendono in particolar modo dell’ingresso orientale della moschea
Pomeriggio: prosecuzione della visita di Herat, tra i caotici bazar e preziosi luoghi di culto, come il mausoleo Guzargah, che ospita il santuario di Khodja Abdullah Ansari. Rientro in centro, in tempo per perdersi un po’ nei bazar e negli antichi caravanserrai di Herat, che ancora oggi conservano un fascino magnetico, tra botteghe di tappeti, abili artigiani e profumati stand di cibo di strada
Sera: cena e serata a Herat
Mattina: partenza in 4×4 per un lungo viaggio nelle valli settentrionali del selvaggio Afghanistan, attraverso regioni remote, montuose, dalla ruvida bellezza. Le nostre guide locali garantiranno il viaggio in sicurezza in mezzi privati in queste lande poco battute dell’Afghanistan
Pomeriggio: prosecuzione dell’itinerario on the road lungo le strade e piste dissestate del nord ovest, con soste panoramiche per ammirare le aride valli e i locali villaggi Qarqeen, vicini al confine con il Turkmenistan, dove sarà possibile toccare con mano lo stile di vita tradizionale dei popoli dell’Afghanistan nord-occidentale. Arrivo nel tardo pomeriggio a Maimana, la capitale della provincia afghana di Faryan, check-in in hotel
Sera: cena e notte a Maimana
Mattina: prosecuzione dell’avventura on the road tra gli altipiani del nord dell’Afghanistan, in direzione di Mazar-i Sharif, meta finale della giornata
Pomeriggio: lungo il tragitto, arrivo a Balkh, nelle cui vicinanze sorgeva Bactra, storica capitale della Battriana e importante avamposto orientale della grande Persia, di cui ancora oggi si possono ammirare le antiche rovine del forte. Visita del mausoleo Khodja Parsa, nel cuore della città, tomba dell’omonimo leader spirituale vissuto nel 15° secolo, e della moschea di Haji Piyada. Prosecuzione dell’itinerario e arrivo in serata a Mazar-i Sharif. Check-in in hotel
Sera: cena e notte a Mazar-i Sharif
Nb. A seconda delle tempistiche, le visite nella città di Balkh potranno essere realizzate al day 7
Mattina: giornata dedicata alla visita di Mazar-i Sharif e in particolar modo del suo cuore, il santuario di Hazrat Ali, che torreggia meraviglioso esattamente al centro della città. Costruito nel 1100, distrutto da Gengis Khan e ricostruito nel 1481, il santuario è uno dei monumenti più riconoscibili di tutto l’Afghanistan, grazie alle sue cupole turchesi e alle sue pareti finemente decorate
Pomeriggio: pomeriggio dedicato alla visita di Balkh, se non realizzata il giorno precedente, a pochi km a ovest di Mazar-i Sharif. In alternativa, sarà possibile divertirsi e rilassarsi nel provare a fare acquisti nel bazar di Mazar-i Sharif, più contenuto e meno caotico dei bazar di Kabul e Herat. Rientro in hotel nel pomeriggio
Sera: cena e notte a Mazar-i Sharif
Mattina: prosecuzione del viaggio on the road, virando da Mazar-i Sharif verso sud, lungo la strada principale che collega il nord dell’Afghanistan a Kabul. Lungo il tragitto, visita di Takht-e Rostam, una stupa buddhista costruita nel 3-4° secolo, incassata nella roccia. Dopo la distruzione dei Buddha di Bamiyan da parte dei talebani, Takht-e Rostam rimane il più importante sito pre-islamico del paese
Pomeriggio: prosegue l’on the road a quote sempre più elevate tra le vette spesso innevate dell’Hindu Kush, fino al famigerato tunnel di Salang: costruito dai sovietici negli anni ’60, abbandonato e semi-distrutto durante il dominio talebano degli anni ’90, ricostruito poi nel 2002, il tunnel di Salang è la spina dorsale delle comunicazioni del paese, e al tempo stesso una «trappola» teatro di avvenimenti sinistri, dalle molteplici valanghe mortali alle imboscate dei Mujaheddin contro i sovietici. Arrivo a Bamiyan
Sera: cena e notte a Bamiyan
Mattina: giornata dedicata alla visita del territorio di Bamiyan, tra i più belli e ricchi dell’Afghanistan dal punto di vista paesaggistico e culturale. Su ordine del mullah Omar, nel 2001 i talebani hanno distrutto le due colossali statue del Buddha risalenti al 4-5° secolo: nonostante la perdita di un patrimonio artistico inestimabile, le grandi nicchie scavate nella roccia in cui si trovavano i Buddha rimangono uno spettacolo impressionante
Pomeriggio: visita dei resti di Shahr-e Rozak, fortezza che secondo il mito deve il suo colore rosso al sangue versato dalle armate di Gengis Khan durante l’assedio di Bamiyan (da cui l’appellativo «città rossa»). Stessa sorte subì Shahr -e Gholghola, detta Città delle urla, distrutta dai mongoli nonostante la sua fama di fortezza inespugnabile. Visita di Dara-e Ajdahar, la bellissima «valle dei draghi», con la sua spettacolare faglia in uno splendido contesto desertico
Sera: cena e notte a Bamiyan
Mattina: giornata dedicata alla visita di Band-e Amir, il primo, nonché tra i più spettacolari parchi nazionali dell’ Afghanistan: ben sei laghi, in un tripudio di blu dal cobalto al lapislazzuli, sono incastonati tra imponenti picchi di travertino, che fungono da vere e proprie dighe naturali
Pomeriggio: prosecuzione della visita dei laghi di Band-e Amir, dalle imponenti pareti a picco del Band-e Haibat alle incredibili acque turchesi del Band-e Zulfiqar, passando per le rigogliose sponde del Band-e Pudina, una sorta di oasi dove il verde della vegetazione selvatica, il blu delle acque e del cielo e l’ocra rosato delle montagne creano un favoloso gioco cromatico. Nel parco di Band-e Amir sarà possibile anche incontrare sparuti gruppi di turisti afghani che tentano di vivere una vita normale in un contesto di estrema precarietà come quello dell’Afghanistan degli ultimi decenni. Rientro a Bamiyan nel tardo pomeriggio
Sera: cena e notte a Bamiyan
Mattina: partenza presto da Bamiyan verso l’aeroporto di Kabul. Volo con scalo di rientro per l’Italia… E alla prossima avventura!
Date ed iscrizione al viaggio
Se sei interessato/a al viaggio puoi scrivere via mail a ludo@bhs.travel
IL PREZZO INCLUDE
IL PREZZO NON INCLUDE
Bagaglio da stiva, extra, spese personali e quanto non espressamente indicato
VISTI
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VACCINAZIONI
Non necessarie, si consiglia di consultare il proprio medico e il sito http://www.viaggiaresicuri.it/country/AFG per eventuali precauzioni sanitarie
DOCUMENTI
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