Explorer
L’affascinante connubio tra le atmosfere oniriche della Via della Seta e i lasciti della dominazione sovietica fa dell’Uzbekistan una destinazione imprescindibile per un’avventura in Asia Centrale. Dopo un primo assaggio di brutalismo sovietico nella capitale Tashkent, alla fornace di Parkent e a Yangiabad, dove dormiremo in una turbaza, lo spettacolo dei minareti e delle sfavillanti cupole turchesi ci lascerà senza fiato: se Samarcanda e la sua piazza Registan non hanno bisogno di presentazioni, a Khiva e Bukhara scopriremo due tra le città monumentali più pregevoli del mondo islamico. Ci sposteremo infine in Karakalpakstan, per un’avventura tra ghost towns e cimiteri di navi, immersi negli scenari distopici del lago Aral, quasi interamente prosciugato
Dopo l’on the road in Uzbekistan, alla scoperta di meraviglie note e gemme sconosciute, concluderemo la nostra avventura in Turkmenistan, uno dei paesi più misteriosi e inaccessibili al mondo: ci accamperemo alla «Porta dell’Inferno», incredibile cratere bruciante nel pieno deserto del Karakum, e resteremo abbagliati dai bizzarri edifici della sfarzosa capitale Ashgabat
L'immenso splendore di piazza Registan
Guesthouse, hotel 3*, yurte, turbaza (resort rurale sovietico)
Treni, minivan e Jeep 4x4 con driver
DAY 1: partenza dai principali aeroporti Italiani. Arrivo in nottata a Tashkent e trasferimento in hotel
DAY 2 mattina: tour della capitale dell’Uzbekistan. Visita del complesso Hazrati Imam, che comprende il mausoleo di Kaffall Shashi, la madrasa di Barak-Khan, risalente al XVI secolo, e della biblioteca-museo MoyieMubarak, che custodisce la più antica copia del Corano al mondo
DAY 2 pomeriggio: visita del bazar Chorsu, il principale mercato della città vecchia. Prima di cena, giro a piedi nella parte nuova di Tashkent: piazza dell'Indipendenza e piazza Amir Temur
Mattina: partenza presto per Charvak. Arrivo in prima mattinata e trekking di circa 5 ore sul piccolo Chimgan, una delle aree di montagna più belle dell’Uzbekistan
Pomeriggio: prosecuzione dell’itinerario verso Yangiabad. Lungo il tragitto, sosta a Parkent per la visita della fornace solare, la più grande d’Asia, costruita nel 1981, un gigante sconosciuto e affascinante, simbolo del progresso tecnologico sovietico, in grado di raggiungere temperature fino a 3000 gradi. Di nuovo in strada per Yangiabad, ex città-dormitorio per minatori, oggi riconvertita in resort-town ai piedi dei monti Chatkal. Arrivo e check-in nella turbaza del paese, rustici resort di epoca sovietica, costruiti in aree rurali per favorire le attività all’aperto dei lavoratori
Sera: cena e pernottamento nella turbaza a Yangiabad
Mattina: visita libera tra le tranquille strade dell’ex città industriale di Yangiabad, che si anima nei weekend grazie al coloratissimo bazar di strada, oppure mattina di relax nei pressi della turbaza, con possibilità di intraprendere un trekking fino alla cascata Golubinyi («del Piccione»)
Pomeriggio: rientro a Tashkent, e treno veloce per Samarcanda nel tardo pomeriggio
Sera: arrivo, check-in in hotel, cena e serata a Samarcanda
Mattina: tour a piedi di Samarcanda, accompagnati da guida locale. Visita al Mausoleo di Tamerlano, capolavoro dell’architettura islamica di stile azero, e delle madrase della famosissima piazza Registan, cuore di Samarcanda, ornata da portici, minareti e cupole luccicanti, che la rendono una delle piazze più belle e iconiche al mondo
Pomeriggio: visita alla moschea Bibi-Khanym e del complesso di mausolei Shah-i Zinda. Visita libera del bazar Siyob, per uno spaccato di vita quotidiana con i locali. Tramonto indimenticabile in Piazza Registan
Sera: cena e serata a Samarcanda
Mattina: mattinata di trasferimento attraverso la vastità del deserto del Kizil Kum (dall’uzbeko «sabbie rosse»), l’aridissima regione che occupa l’Uzbekistan centrale.
Pomeriggio: prosecuzione verso il lago Aydarkul, arrivo e sistemazione in yurta, presso le famiglie nomadi che vivono nelle vicinanze del lago. Giro in cammello tra gli splendidi panorami desertici del nord dell’Uzbekistan
Sera: cena con musiche tradizionali all'aria aperta e camminata sotto le stelle nei dintorni delle yurte
Mattina: sveglia presto per ammirare i fantastici colori dell’alba sul deserto, trasferimento al vicino lago Aydarkul, e mattinata dedicata alla visita del lago, con possibilità di fare il bagno durante i mesi estivi
Pomeriggio: partenza per Bukhara, con sosta lungo il percorso a Nurota, fondata nel 327 a.C. da Alessandro Magno, e visita alla moschea del venerdì, famosa per la sorgente di acqua sacra. Arrivo Bukhara e check-in in hotel
Sera: cena e serata a Bukhara
Mattina: tour a piedi di Bukhara, cuore della via della Seta, una delle più importanti e antiche città simbolo della cultura islamica, accompagnati da guida locale. Visita dell’Ark, cittadella militare del V secolo, della piccola madrasa Char Minar, adornata da quattro splendide cupole, e del minareto Kalyan, vero e proprio simbolo cittadino, costruito nel 1127 e tuttora il più alto dell'Asia centrale
Pomeriggio: prosecuzione della visita della città tra moschee, mausolei e madrase, e pomeriggio dedicato alle contrattazioni negli splendidi bazar al coperto del centro di Bukhara. Tardo pomeriggio nei caffè della piazza centrale
Sera: cena e serata a Bukhara
Mattina: visita della madrasa di Ulugh Beg, la più antica dell’Asia Centrale, costruita nel 1417, e della dirimpettaia madrasa Abdulaziz Khan. Partenza per Khiva in treno
Pomeriggio: pranzo e pomeriggio a bordo del treno, con la sconfinata distesa del Kizil Kum che scorre dal finestrino. Arrivo a Khiva nel tardo pomeriggio, check-in in guesthouse
Sera: cena e serata a Khiva
Mattina: tour a piedi di Khiva, accompagnati da guida locale. Visita della splendida cittadella di Itchan Kala, cinta da poderose mura, che ospita al suo interno più di 50 moschee e madrase storiche, oltre a 250 abitazioni risalenti al XVIII secolo: visita tra le altre della madrasa Mohammed Amin Khan, e dell’iconico minareto di Kalta Minar, interamente ricoperto di pregevole smalto turchese e maioliche
Pomeriggio: visita libera del centro di Khiva, tra gli stretti vicoli polverosi, verande e ayvan, balconi finemente scolpiti
Sera: cena e serata tra le vie di Khiva
Mattina: sveglia presto e partenza minivan per Nukus, capoluogo della remota e desertica Repubblica autonoma del Karakalpakstan. Soste lungo il percorso per visita alle affascinanti fortezze di Ayaz Kala, costruita su di una collina che domina sul deserto di Kizil Kul, Toprak Kala e Chilpik Kala. Arrivo a Nukus e cambio vettura, dal minivan ai 4x4, per il trasferimento verso Moynaq e la regione dell’Aral
Pomeriggio: arrivo a Moynaq, un tempo principale porto di pesca sul lato uzbeko dell’Aral, oggi, per la progressiva scomparsa del lago, ridotta a una affascinante quanto inquietante ghost town. Check-in in guesthouse, e tramonto sulla distesa desertica un tempo occupata dalle acque
Sera: cena e pernottamento a Moynaq
Mattina: giornata dedicata all’esplorazione del lago Aral: fino agli anni ‘80 si trattava del quarto lago più vasto al mondo, ma in soli 30 anni, a causa della deviazione dei fiumi immissari per motivi di irrigazione, si è ridotto sino a quasi prosciugarsi, lasciando dietro a sé migliaia di km2 di abbandono e desolazione. Visita del cimitero delle navi di Moynaq, e prosecuzione sull’altopiano di Ustyurt fino all’affascinante lago di Sudochie
Pomeriggio: visita di Komsomolsk, vecchio insediamento abitato da russi e polacchi, oppressi durante il regime di Stalin: oggi rimangono rovine dell’ospedale e di una fabbrica per la lavorazione del pesce. Prosecuzione del viaggio fino al campo di yurte sulle rive del lago Aral
Sera: tramonto, cena e pernottamento in yurta
Mattina: alba sul lago Aral, possibilità di fare il bagno nelle sue acque salate e spostamento verso l’insediamento di Kubla Ustyurt, visita del cimitero dei nomadi e delle rovine di un aeroporto e di una vecchia base militare
Pomeriggio: lungo il percorso di rientro, attraverso il fondo del lago e il selvaggio altopiano di Ustyurt, breve visita della necropoli di Mizdakhan e della fortezza di Gyaur Kala, distrutta da Gengis Khan. Arrivo a Nukus nel pomeriggio e visita dell’incredibile museo Savitsky, che ospita la più importante collezione al mondo di avanguardie russe degli anni ‘20 e ’30: si tratta di opere di inestimabile pregio, dipinte da artisti invisi al regime e spesso internati nei gulag, collezionate in segreto da Igor Savitsky e per questo sfuggite alla censura sovietica. Check-in in guest house
Sera: cena e serata a Nukus
Mattina: partenza verso il confine uzbeko-turkmeno tra Khojayli e Kunya-Urgench, e ingresso in Turkmenistan, uno dei paesi più misteriosi e inaccessibili al mondo. Visita della città vecchia di Kunya-Urgench, patrimonio Unesco, ricca di bellissimi minareti e mausolei raramente visitati
Pomeriggio: partenza per Darvaza, incredibile cratere bruciante nel deserto del Karakum, chiamato anche «Porta dell’Inferno". Il cratere nacque nel 1971 in seguito a un’errata perforazione che causò il collasso del suolo e la fuoriuscita di gas naturale, incendiato volontariamente per evitare conseguenze ambientali catastrofiche. Da allora il gas brucia ininterrottamente, dando vita a uno spettacolo decisamente fuori dall’ordinario e unico al mondo
Sera: cena barbecue e notte in tenda ai bordi del cratere
Mattina: magnifica alba ai bordi del cratere Darvaza e partenza per Ashgabat. Arrivo e check-in in hotel
Pomeriggio: visita di Ashgabat, capitale del Turkmenistan. La città vanta decine di palazzi, piazze e monumenti esagerati in marmo bianco, costruiti a partire dal 1991 e degni del miglior romanzo distopico. Tra i tanti, meritano una visita il Monumento dell’Indipendenza, l’Arco della Neutralità e la colossale moschea Turkmenbashi Ruhi, eretta nel 2004, che ostenta la cupola più grande al mondo
Sera: cena e serata finale a Ashgabat, con la certezza di aver appena visitato la capitale più bizzarra del mondo!
Mattina: rientro in Italia con volo internazionale. Arrivo in serata… E alla prossima avventura!
IL PREZZO INCLUDE
IL PREZZO NON INCLUDE
Bagaglio da stiva, cassa comune, visti, ingressi, extra, spese personali e quanto non espressamente indicato
CASSA COMUNE: 300€
SUPPLEMENTO DOPPIA: 200€
VISTI
Visto Uzbekistan: non necessario
Visto Turkmenistan: necessario, rilasciato direttamente all’arrivo in Turkmenistan al costo di 59$ + 14$ di migration tax
VACCINAZIONI
Verificare su http://www.viaggiaresicuri.it/country/UZB
e http://www.viaggiaresicuri.it/country/TKM
DOCUMENTI
Necessario passaporto con validità 6 mesi dalla data di rientro
100,00€Scegli
100,00€Scegli
100,00€Scegli
100,00€Scegli
100,00€Scegli
Questo sito è proprietà di BHS Traveladvisor S.r.l. - via portaria campagna 71 - 05021 Acquasparta (TR) | Cod. fiscale e P.IVA 02259740567 | Capitale sociale Euro 10.000,00 €